Tra le città più intelligenti del mondo solamente tre si trovano in Italia e la notizia ha suscitato grande scalpore nel nostro Paese.
Negli ultimi anni, molte città in tutto il mondo hanno iniziato a investire sempre di più nell’innovazione e nella tecnologia per diventare più “intelligenti”. Ciò significa che stanno utilizzando soluzioni avanzate per migliorare la qualità della vita dei loro cittadini, rendere più efficienti i servizi pubblici e promuovere lo sviluppo sostenibile.
In Italia, solamente tre città si trovano in questa speciale classifica e la notizia non è stata presa affatto bene dai cittadini. Andiamo a vedere tutti i dettagli.
Lo Smart City Observatory ha analizzato ben 141 città in tutto il mondo, stilando la classifica di quelle più intelligenti. L’elenco si basa sui dati forniti da oltre 20mila intervistati, ai quali è stato chiesto di rispondere a domande inerenti alcuni aspetti della loro vita in città.
L’obiettivo è quello di individuare i luoghi che hanno un approccio più smart e tecnologico nella risoluzione delle piccole e grandi difficoltà quotidiane. Il report 2023 ci permette di scoprire le realtà più avanzate che offrono una qualità della vita migliore.
Al primo posto di questa speciale classifica c’é Zurigo per la quarta volta consecutiva, mentre la medaglia d’argento se la prende Oslo, capitale della Norvegia. Conclude il podio Camberra, splendida città australiana.
Al quarto e quinto posto troviamo Copenaghen e Losanna, mentre al sesto ed al settimo si collocano Londra e Singapore. Concludono la top Ten Helsinki, Ginevra e Stoccolma.
L’Italia ha ancora molto su cui lavorare per quanto riguarda l’adozione di strategie intelligenti. Infatti, la nostra città più smart è Bologna che si aggiudica solamente il 51esimo posto, mentre Milano è 82esima in classifica. Roma si colloca addirittura in 122esima posizione.
Milano è stata una delle prime città italiane a diventare intelligente, con il progetto “Milano Smart City“. Tra le iniziative adottate ci sono la creazione di parchi urbani, la promozione del carpooling e dell’uso di biciclette elettriche, e la creazione di una rete di trasporto pubblico più efficiente.
Anche Bologna ha adottato il progetto “Bologna Smart City“, che prevede la creazione di una rete di trasporto pubblico elettrico, l’installazione di sensori per il monitoraggio della qualità dell’aria e l’utilizzo di tecnologie avanzate per il controllo del traffico e la gestione dei rifiuti. Inoltre, Bologna ha creato un centro di controllo intelligente per gestire l’illuminazione pubblica e il monitoraggio della sicurezza.
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