“Ci siamo abbracciati e lui piangeva”: Christian De Sica, il suo ricordo di Maurizio Costanzo

Christian De Sica e quel toccante ricordo.  Sono i giorni dei pensieri dedicati a Maurizio Costanzo. Nell’interminabile lista di amici e colleghi ecco apparire il nome del noto attore romano, figlio d’arte.

Christian De Sica, nel momento della profonda commozione per la scomparsa di Maurizio Costanzo, ha aperto l’album dei ricordi riguardanti la sua carriera. All’inizio compare una figura determinante. Proprio quella del giornalista-conduttore scomparso il 24 febbraio scorso. Questa la sua toccante testimonianza.

Christian De Sica, e il suo ricordo di Maurizio Costanzo

Forse tutto è iniziato da lui. Da quei primi consigli elargiti con la tradizionale generosità, e competenza, ad un giovane che portava sulle spalle un cognome pesantissimo e che, nonostante ciò, aveva tutta l’intenzione di seguire le orme dei suoi genitori. Si perché Christian De Sica è un “doppio figlio d’arte“. Sua madre, Maria Mercader, è stata una bravissima attrice spagnola poi naturalizzata italiana, suo padre, Vittorio De Sica, è universalmente riconosciuto come uno dei registi più influenti della storia del cinema, vincitore di quattro premi Oscar, nonché protagonista assoluto, anche nelle vesti di attore, dell’indimenticabile stagione della Commedia all’italiana.

Con il giovane Christian De Sica, innamorato del palcoscenico e della recitazione, un giovane Maurizio Costanzo ha iniziato a far conoscere una sua dote “naturale”: intuire e far conoscere talenti. E’ stato lui a scoprire quel giovane dal cognome possente ed ingombrante. Lo ha visto recitare in “uno spettacolo poverissimo della Rai” come ha raccontato lo stesso Christian De Sica e in quel momento il giornalista romano ha pensato bene di dargli qualche “dritta”. Alcune parole dell’attore raccontano bene il personaggio di Maurizio Costanzo e la sua capacità di “fiutare” l’altrui talento. Un “talento” che avrebbe fatto poi la fortuna di tanti artisti.

Il toccante racconto dell’attore

“Tu ha la faccia da figlio di papà, o meglio hai la faccia da stronzo…Quindi devi fare lo stronzo; devi parlare affettato, con il birignao, vestire in maniere fané, con i capelli tirati all’indietro…così ti noteranno“, queste le parole di Maurizio Costanzo a Christian De Sica, ricordate dall’attore e riportate da fanpage.it. Tra i ricordi dell’attore non può mancare il primo spettacolo teatrale realizzato in collaborazione con Maurizio Costanzo. L’anno è il 2006, quando il giornalista-conduttore lo ha chiamato per il ruolo di protagonista di uno spettacolo scritto a quattro mani con Enrico Vaime, Parlami di me.

L’attore ha raccontato come alla prima Maurizio Costanzo si trovasse dietro le quinte e cercasse di tranquillizzare tutti. “Stasera ci stanno tanti figli di buona donna che sperano che voi sbagliate per poter dire che lo spettacolo è brutto. Fregatevene“, queste le sue parole. Lo spettacolo è stato un grande successo, suggellato da una standing ovation.

“Io e Maurizio“, ha ricordato visibilmente emozionato l’attore, “ci siamo abbracciati nel backstage e lui piangeva“. Forse il grande attore e figlio d’arte è stato l’unico artista a vedere Maurizio Costanzo emozionato fino alle lacrime. Quelle lacrime che, questa volta, nemmeno lui riesce a trattenere.