Auto, il ritorno di un grande marchio italiano. La storia dell’automobile italiana ha ritrovato una sua stella di prima grandezza. E le vendite volano.
L’Italia è da sempre conosciuta nel mondo per essere il più grande scrigno di tesori artistici e naturali del mondo, ma non soltanto. Culla inattaccabile del mangiare bene, nonché di una naturale eleganza che si è espressa nei decenni attraverso l’arte di innumerevoli stilisti che l’hanno poi diffusa in tutto il mondo.
Chi vive però lontano dall’Italia e ne sogna i suoi tratti unici non può non pensare alle automobili. L’Italia è la patria della Ferrari, il marchio automobilistico più famoso del mondo. In ogni angolo del globo sanno dove si trova Maranello, sede di quella piccola-grande “bottega” artigianale dove vengono realizzati i più grandi capolavori a quattro ruote. Ma l’Italia dei motori non è solo Ferrari.
Oltre un secolo fa è nato un marchio automobilistico che è entrato nella storia dell’auto. Dal punto di vista tecnologico è considerato da sempre un punto di riferimento nel panorama automobilistico mondiale grazie alla capacità unica di apportare innovazione all’interno delle sue vetture.
Auto, il ritorno di un grande marchio italiano
Tutto ha avuto inizio nell’ormai lontano 24 giugno 1910 quando a Milano è stata fondata A.L.F.A., acronimo di Anonima Lombarda Fabbrica Automobili.
E’ il 1918 quando è entrato in scena Nicola Romeo, che ha acquistato la società A.L.F.A. che, da quel momento, ha cambiato il suo nome, diventando Alfa Romeo. Una società con un legame fortissimo con la città di Milano e il suo celeberrimo logo lo testimonia. Un logo che è nato da un’idea di un giovane illustratore, Romano Cattaneo, illuminato dal Biscione Visconteo presente sulla torre principale del Castello Sforzesco. Accanto al Biscione è stato poi aggiunto lo stemma del Comune di Milano rappresentato da una croce rossa su fondo bianco. Il logo è completo. E’ iniziata la leggenda dell’Alfa Romeo.
Nel 1986 Alfa Romeo è stata acquistata dal Gruppo FIAT ed oggi è parte integrante del Gruppo Stellantis. In questo inizio di anno Alfa Romeo sta conoscendo una nuova giovinezza. Mai come in questo caso i numeri parlano da soli. Nel primo trimestre del 2023 Alfa Romeo ha infatti triplicato le vendite rispetto allo stesso periodo del 2022. La parte del leone la sta facendo il primo SUV ibrido della storia del marchio di Arese, Tonale, ormai stabilmente nei primi dieci posti nella classifica della sua categoria.
Non meno importanti i numeri dell’altro SUV, ovvero Stelvio e della più classica berlina, Giulia. Vendite che hanno toccato il 35% in più rispetto al 2022, come ci informa auto.it. L’ennesima conferma che Alfa Romeo, 113 anni dopo, rimane la rappresentazione migliore del puro stile italiano, riconosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. La Grande Bellezza a quattro ruote.
