Si avvicina l’attesissima primavera e, con lei, le odiatissime allergie ai pollini e alle piante in fiore. Ma con questi consigli puoi dire addio a starnuti e occhi rossi.
Dopo un lungo inverno, sebbene non sia stato né particolarmente freddo né sufficientemente nevoso, tutti hanno voglia di un po’ di caldo e di sole. La primavera sta per arrivare e la natura, così come i nostri corpi, si stanno preparando ad accoglierla.
Insieme alla tintarella e alle lentiggini che tornano a fare capolino su certi visi, però, per molti la primavera significa anche una cosa: l’allergia. Sono tantissime le persone che soffrono di questo disturbo, scatenato in questa stagione dalla fioritura e dall’alta diffusione dei pollini. Se sei una di queste, continua a leggere per scoprire tutti i modi per evitarla.
Il periodo in cui le allergie si fanno più sentire è quello che va da marzo a ottobre: si stima che ben 4 italiani su 10 soffrano di questi disturbi stagionali, fastidiosi e duraturi. I sintomi più frequenti sono la rinite allergica, gli occhi arrossati, il prurito alla gola e il mal di testa: questi, tipici soprattutto dell’allergia ai pollini, possono poi peggiorare in episodi di asma, congiuntiviti e dermatiti.
Per prevenirli, si può agire per diverse strade. Innanzitutto, è bene rivolgersi a uno specialista prima che compaiano i sintomi: il medico potrà suggerirvi integratori o farmaci specifici, in grado di attenuare la risposta del corpo ai pollini. Inoltre, è utile consultare il calendario dei pollini e informarsi in merito agli allergeni presenti nella località in cui si abita: in questo modo, si sarà sempre pronti in merito ai potenziali pericoli.
Se si vive in un ambiente areato per esempio da un climatizzatore, è buona abitudine pulire frequentemente i suoi filtri, in modo da assicurare un regolare funzionamento e una migliore areazione dell’ambiente. Ridurre il tempo trascorso all’aperto è poi una strategia utile, soprattutto quando c’è molto vento. Il fumo di sigaretta va poi ridotto enormemente, se non eliminato del tutto, e al tempo stesso si deve prestare attenzione a quegli alimenti che possono provocare reazioni crociate.
Chi è allergico alle betulacee, per esempio, è meglio che eviti di consumare mele, banane, albicocche, pesce, fragole e ciliegie mentre, chi è allergico alle graminacee, escluda agrumi, meloni, angurie, pomodori, patate, melanzane, arachidi e mandorle. Seguite questi consigli e vivrete la primavera con un pò più di sorriso!
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